Dai parametri statistici alla Gaussiana

Una volta calcolata la media, la deviazione standard si ha la necessità di rappresentare i dati con un’opportuna curva. 

In pratica la curva Gaussiana rappresenta la probabilità che un evento si verifichi. 

L’area sottesa alla Gaussiana rappresenta proprio la probabilità che un evento si verifichi.

Si vuole arrivare alla seguente rappresentazione su excel:

 

La colonna a fianco dei tre numeri viene calcolata usando la formula:

 

 

DISTRIB.NORM(F7;J4;J5;FALSO)

dove si sono utilizzati la medie e la deviazione standard.

Per fare il grafico si selezionano le due colonne e si inserisce un grafico a dispersione con linee curve.

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Deviazione standard

Riccardo Fernandez Ortega

La deviazione standard assume un valore molto importante soprattutto perchè fornisce di quanto i singoli valori si discostino dalla media. 

Se faccia un esempio nell’ambito scolastico: la media fornisce il valore medio delle prestazioni dello studente, ma un valore molti importante è quanto si discosta dalla media ossia la sua continuità

In maniera analogo nell’ambito industriale il concetto di deviazione standard è strettamente connesso con il concetto di tolleranza e della bontà della produzione entro degli standard qualitativi richiesti. Si pensi alla produzioni dei componenti elettronici e di quanto la tolleranza delle loro misure deve essere garantita.

La relazione che permette il calcolo della deviazione standard è la seguente:

 

\sigma=\sqrt{\cfrac{\sum_{i=1}^{n}(x_{i}-\mu)^2}{n}}

In excel il comando che deve essere usato é DEV.ST.POP(xx;xx)

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Mediana

Riccardo Fernandez Ortega

La mediana fornisce il valore che divide la serie numerica in due parti esattamente uguali.

Per avere tale valore si deve:

  1. ordinare i valori dal più piccolo al più grande o viceversa dal più grande al più piccolo.
  2. se il numero di valori è dispari il numero che rappresenta la mediana si trova alla posizione (n+1)/2 dove n è il numero di valori. Se il numero dei valori è pari si devono prendere i due numeri in posizione centrale.

Chat gpt fornisce la seguente definizione:

In statistica descrittiva, la mediana è il valore che si trova al centro di un insieme di dati ordinati. Essa divide il dataset in due parti uguali: il 50% dei dati è inferiore alla mediana e il 50% è superiore.

Ecco alcune caratteristiche della mediana:

  1. Calcolo: Per calcolare la mediana, i dati devono essere ordinati in modo crescente (o decrescente). Se il numero di osservazioni è dispari, la mediana è il valore centrale. Se il numero è pari, la mediana è la media dei due valori centrali.

  2. Robustezza: La mediana è meno influenzata da valori estremi (outliers) rispetto alla media, rendendola una misura di tendenza centrale utile in presenza di dati con distribuzioni asimmetriche o valori anomali.

  3. Applicazione: La mediana è spesso utilizzata in contesti come l’analisi dei redditi, dove i dati possono essere fortemente distorti da valori molto elevati o molto bassi.

In sintesi, la mediana è una misura efficace per rappresentare il “centro” di un insieme di dati e per comprendere la distribuzione senza essere influenzata da valori estremi.

In Exel la funzione per calcolare la mediana è MEDIANA(XX:xx)

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Moda

Riccardo Fernandez Ortega

Il concetto di moda è strettamente connesso al concetto usato nell’ambito dell’uso comune. Quando ci si pone la domanda cosa è di moda, di fatto è quell’oggetto, quel stato d’animo presente maggiormente nell’ambito relativo.

Nel caso specifico di numeri il valore che si intende come moda, è il valore maggiormente presente in una serie di numeri.

Ad esempio se ho la seguente serie di quattro cifre: 1 2 2 3, il valore che è di moda è il 2.

Usando chat gpt si trova la seguente definizione:

 

In statistica descrittiva, la moda è il valore che appare con maggiore frequenza in un insieme di dati. È una misura di tendenza centrale e può essere utilizzata sia con dati categorici che numerici.

Ecco alcune caratteristiche della moda:

  1. Dati categoriali: La moda può identificare la categoria più comune. Ad esempio, se hai un elenco di colori preferiti, il colore che appare più spesso è la moda.

  2. Dati numerici: Nella statistica numerica, la moda può indicare il valore che si ripete più frequentemente in un insieme di numeri. Ad esempio, nel set {2, 3, 4, 4, 5}, la moda è 4.

  3. Multimodalità: Un insieme di dati può avere più di una moda, definito come bimodale (due mode) o multimodale (più di due mode) se ci sono più valori che si ripetono con la stessa frequenza massima.

  4. Utilità: La moda è utile per identificare tendenze nei dati e può essere particolarmente informativa in contesti come sondaggi e analisi di mercato.

In sintesi, la moda è una misura semplice ma utile per comprendere la distribuzione dei dati in un campione.

In excel al moda viene fornita dalla funzione: MODA.(xx;xx) 

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Media

Riccardo Fernandez Ortega

La media è un valore che fornisce tra un insieme di altri valori quello che è più probabile che esca.

In pratica tra un insieme di valori sapere quello che è più probabile permette di poter pianificare un evento sapendo che possa accadere.

Se prendo la definizione di chatGpt si ha:

 

La media è un valore che rappresenta il centro di una serie di dati. Ci sono diversi tipi di media, ma i più comuni sono:

  1. Media aritmetica: Si calcola sommando tutti i valori e dividendo per il numero totale di valori. Ad esempio, la media dei numeri 2, 4 e 6 è (2 + 4 + 6) / 3 = 4.

  2. Media ponderata: Ogni valore ha un peso specifico, e la media si calcola tenendo conto di questi pesi. Ad esempio, se hai due numeri 2 e 4, con pesi rispettivi di 1 e 2, la media ponderata sarà (21 + 42) / (1 + 2) = 3.33.

  3. Media geometrica: Utilizzata soprattutto per dati che crescono in modo esponenziale. Si calcola prendendo il prodotto di tutti i valori e poi estraendo la radice n-esima, dove n è il numero totale di valori.

  4. Media armonica: Utilizzata per tassi e velocità, si calcola come il numero di valori diviso la somma dei reciproci dei valori.

La media è uno strumento utile per sintetizzare informazioni e analizzare dati.

Nel caso specifico si sta parlando di media aritmetica.

La formula che la rappresenta è la seguente:

 

\mu=\cfrac{\sum_{i=1}^{n}x_{i}}{n}

In excel per calcolare la media di alcuni valori, ci si pone in una cella diversa da quella in cui sono inseriti i valori e si usa la funzione = MEDIA(…:…)

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Access – primo test

Riccardo Fernandez Ortega
Riccardo Ortega Fernandez

Test su access: la base

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Interesse semplice ed excel

Nell’interesse semplice il capitale aumenta seguendo la seguente relazione:

C_{f}=M=C+I=C+C\cdot i\cdot t

in cui i dati numerici sono C che è il Capitale ad esempio 1000€, ed i che è il tasso di interesse sempre espresso in percentuale ad esempio 10%

Le variabili che cambiano nel tempo sono quindi il capitale finale ed il tempo.

Lo scopo è quello di usare un foglio excel per rappresentare l’aumento del capitale al trascorrere del tempo e farne il relativo grafico.

  1. nella cella A1 scrivere Capitale
  2. nella cella B1 inserire 1000 formato valuta
  3. nella cella A2 scrivere Interesse
  4. formattare la cella B2 con il formato percentuale
  5. inserire il valore 10

Ci si troverà in questa situazione:

  1. nella cella D4 scrivere tempo
  2. nella cella E4 scrivere montante
  3. nella cella D5 scrivere 1
  4. nella cella D2 scrivere =D5+1
  5. adesso puntare la cella D2 che presenterà un contorno verde e mettere il puntatore del mouse sull’angolo in basso a destra finchè il puntatore non presenterà la forma di una croce. A questo punto tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse trascinare i valori fono al valore 17.
  6. inserire nella cella E5 la seguente formula

 

Andare a completare anche questa colonna. Ci si troverà in questa situazione:

 

Si vogliono rappresentare queste due colonne su un grafico.

Sei selezionano entrambe tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e poi lo si rilascia.

Si va su inserisci grafici a dispersione e si seleziona il primo, lo si rilascia e ci troverà in questa situazione finale.

 

Conclusione

L’interesse semplice permette una crescita lineare del capitale ma è solo una soluzione ideale e non reale. Lo si analizzerà quando si affronterà l’interesse composto.

 

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Manuale – impress

Ecco il manuale in inglese di impress:

IG42-ImpressGuide

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Manuale – Base

Ecco il manuale in inglese di base

BH40-BaseHandbook

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Manuale – Calc

Ecco il manuale in lingua inglese di calc:

CG41-CalcGuideLO

 

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