Lo strumento che andrò a dettagliare nasce per lo sviluppo di app utilizzando il linguaggio Dart ed un uso massiccio di widget.
Per chi fosse poco avvezzo al concetto di widget si pensi ad un concetto di classe e suo ereditarietà e riscrittura dei relativi metodi.
In letteratura vi sono ormai numerosi esempi di scrittura con flutter e la stessa intelligenza artificiale aiuta moltissimo a scrivere il relativo codice ed anche a correggerlo.
A questo punto il mio scopo è usare l’intelligenza artificiale, dando una linea guida affinchè si possa realmente scrivere un’app utile per la quotidianità come ad esempio un accesso ad un archivio con la visualizzazione dei relativi record.
Cosa serve per scrivere un’app:
Un computer con almeno 8GB di RAM, meglio 16GB considerando comunque che a fronte di un codice molto “leggero” da fare eseguire sui cellulari richiede un alto consumo della CPU del “generatore” di codice.
Dart nasce prima di flutter nel 2011 con l’intento di sostituire JavaScript. Tutto il codice utilizzato dal Framework Flutter è scritto in Dart.
Dart letteralmente significa dardo quindi veloce, preciso e leggero nell’ottica dell’installazione su dispositivi mobili.
Flutter significa leggero considerando la possibilità di ricaricare il codice in tempo reale; questa è una caratteristica che potrebbe fare assomigliare il tutto ad un linguaggio interpretato.
Riflessione personale: provenendo da una cultura di programmazione in Fortran (due cicli di compilazione) quindi Cobol, C, C++, Phyton, per approdare in Java considero tale passo veramente molto importante ossia la possibilità di vedere le modifiche al codice in tempo reale.
Un altro aspetto che potrebbe fare vacillare il mondo Java e quello che si comincia ad essere scollegati dalla JVM ora in mano ad Oracle per approdare ad un eseguibile pronto ad essere installato sul proprio dispositivo mobile.
Un ultimo aspetto prima di tornare a parlare di dettagli tecnici: l’uso dei PC portatili, a mio avviso va verso il suo abbandono cominciando ad usare sempre più il proprio cellulare con una sua espansione verso un video più grande e lasciando il PC solo nell’ambito dello sviluppo.
Faccio la lista della spesa:
- Installazione di Visual Studio Core conn l’installazione delle estensioni flutter e DART
- Installazione di Android Studio
Android Studio è necessario per usare l’emulatore ANDROID e per usare ANDROID SDK (Software Development Kit). Sarà Android Studio che compilerà e creerà il file eseguibile da mettere sul dispositivo mobile (.apk).
Visual Studio Core e Android Studio sono due programmi che non comunicano tra loro. VS Core ha bisogno di programmi che vengono installati attraverso il pacchetto di Android Studio.
Facendo una metafora VS Core è una barca che ha bisogno dell’acqua per poter essere usata. Android Studio fa da diga che blocca l’acqua creando un lago con l’acqua di cui la barca ha bisogno.
Nel prossimo post illustrò come sono riuscito a creare un’intera struttura flutter solo con i materiali messi a disposizione gratuitamente da varie piattaforme on line.