Struttura del modello TCP/IP – Classi di indirizzi

I dati sono divisi in:
– pacchetti : il protocollo TCP numera i pacchetti e provvede ad inserire in ogni pacchetto un header, che contiene le informazioni necessarie per realizzare il servizio.
– datagram:il protocollo IP trasforma il pacchetto TCP in un datagram e inserisce un header, che contiene le informazioni necessarie ( quale ad esempio l’indirizzo del computer di destinazione) per trasferire l’informazione attraverso la rete.

Il modello TCP/IP può essere pensato suddiviso in tre livelli
• servizio di consegna dei datagram: viene svolto dal protocollo IP
• servizio di trasporto dei pacchetti: viene svolto dal protocollo TCP o UDP
• servizi applicativi: contiene i diversi programmi applicativi utili per l’utente ( FTP, telnet,..)

IP

Funzioni svolte dal protocollo IP
• definisce il formato dei dati che vengono trasmessi all’interno della rete.
• realizza la funzione di routing, ovvero il meccanismo con cui si sceglie il percorso per la trasmissione dei dati.
• prevede una serie di regole che determinano come devono essere processati i pacchetti, come e quando devono essere generati i messaggi di errore e le condizioni per le quali un pacchetto deve essere scartato.

Chi fornisce gli indirizzi IP?

IANA–> Internet Assigned Numbers Authority

Formato Indirizzo IP
• L’indirizzo IP può essere suddiviso in due campi :
– indirizzo della rete ( netid): che identifica l’indirizzo su cui si trova l’utente;
– indirizzo del computer ( hostid) : che identifica un computer all’interno della rete.

Classi di indirizzi IP

Gli indirizzi IP possono essere divisi in 5 classi:

Classe A

  • il primo bit è sempre 0
  • utilizza 7 bit per netid e 24 per hostid.
  • possono esistere un numero massimo di 2^{7}=128 reti, ciascuna delle quali può contenere al massimo 2^{24}= 15.777.216 host.
  • Riservati a grandi organizzazioni
  • Sono quelli che hanno il primo numero compreso tra 0 e 127

Classe B

  • i primi due bit sempre 10
  • utilizza 14 per bit per netid e 16 per hostid.
  • possono esistere 2^{14}=16384 reti, ciascuna delle quali può contenere al massimo 2^{16}=65536 host
  • Riservati a medio-grandi organizzazioni
  • Indirizzi di classe B con rappresentazione decimale: sono quello che hanno il
    primo numero compreso tra 128 e 191

Classe C

  • i primi tre bit sempre 110
  • utilizza 21 bit per netid e 8 bit per hostid.
  • possono esistere 2^{21}=2097152 reti, ciascuna delle quali può contenere al massimo 2^{8}=256 host.
  • Riservati a piccole organizzazioni
  • Indirizzi di classe C con rappresentazione decimale: sono quello che hanno il
    primo numero compreso tra 192 e 223

Classe D

è riservata ad applicazioni di multicast. Non hanno maschere di rete.

Classe E

definita per usi futuri. Sono facilmente riconoscibili in quanto il primo campo
dell’indirizzo è compreso tra 240 e 255. Non hanno maschere di rete.

 

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