Per memoria di massa online si intende la possibilità di archiviare file e cartelle su server remoti, messi a disposizione da provider e accessibili attraverso la rete Internet.
Questo servizio viene definito Cloud Storage, ovvero “archiviazione di dati sulla nuvola”.
Esso è alla base della collaborazione online, in quanto i dati sono presenti su uno spazio accessibile a più utenti in contemporanea senza limiti orari o geografici. Inoltre può anche essere utilizzato per il trasferimento di file troppo grandi per essere inviati via mail.
Questi servizi hanno la possibilità di impostare limiti di tempo per la fruizione di dati da parte di utenti esterni (i dati rimangono disponibili solo per alcuni giorni o settimane) o di impostare delle restrizioni alla condivisione (accesso, impostazioni di modifica, lettura sono gestite dall’utente che gestisce il servizio).
Esempi di cloud storage sono Dropbox, OneDrive di Microsoft, Cloud Drive di Amazon,Box.net, SugarSync, Ubuntu One, Comodo Cloud, iCloud per gli utenti Apple e Drive di Google.
Registrazione
Categorie
-
Articoli recenti
Commenti recenti
- Lorenzo Faietti su Input e variabili
- Matteo Zorzi su [:it]Raspberry: installare Proxy squid e Webmin[:]
- Hamza su [:it]Raspberry – Access Point come bridge senza dhcp utilizzando il proxy della LAN per controllo del traffico[:]
- Massimo su [:it]Raspberry – Access Point come bridge senza dhcp utilizzando il proxy della LAN per controllo del traffico[:]
- Francesco Bragadin su Ellisse: formula di sdoppiamento
Meta
Categorie
-
Articoli recenti
Commenti recenti
- Lorenzo Faietti su Input e variabili
- Matteo Zorzi su [:it]Raspberry: installare Proxy squid e Webmin[:]
- Hamza su [:it]Raspberry – Access Point come bridge senza dhcp utilizzando il proxy della LAN per controllo del traffico[:]
- Massimo su [:it]Raspberry – Access Point come bridge senza dhcp utilizzando il proxy della LAN per controllo del traffico[:]
- Francesco Bragadin su Ellisse: formula di sdoppiamento
Meta