C++: definizione delle funzioni mediante prototipi

jacek Yerka

Si è visto come chiamare ed usare le funzioni.

Adesso si affrontano alcuni approfondimenti in particolare:

  • una funzione non ne può richiamare un’altra se questa non è stata ancora definita

La dichiarazione della funzione, che si intente utilizzare nel programma, di norma, va posta in testa la programma stesso, immediatamente dopo la sezione dedicata alle direttive e alla dichiarazione delle variabili globali.

Tramite la dichiarazione, il programmatore si limita a comunicare al compilatore la sua intenzione di utilizzare una funzione che restituisca un dato di un certo tipo e che utilizza determinati parametri, riservandosi di specificarne il codice in seguito, nella fase di definizione.

Questa dichiarazione si chiama prototipo.

In pratica:

all’inizio del programma le funzioni vengono soltanto dichiarate, specificandone per ciascuna il tipo restituito e il nome dei parametri richiesti.

In questo modo si ottiene una semplice elencazione dei prototipi che facilita la comprensione del programma e realizza, in pratica la metodologia top-down.

Ad esempio il seguente programma dichiara la funzione che solo successivamente viene definita nei dettagli:

//
// Autore: Francesco Bragadin
// Oggetto: uso dei prototipi come funzioni
//

#include <iostream>

using namespace std;

// semplice definizione della fuznione
int maggiore(int a, int b);

int main()
{
int c,d;
cout<<“primo numero: “<<endl;
cin>>c;
cout<<“secondo numero: “<<endl;
cin>>d;
cout<<“il numero maggiore risulta: “<<maggiore(c,d);
return 0;
}

//dettagli della funzione
int maggiore(int a, int b)
{
int c;
if (a>b)
return a;
if (a<b)
return b;
}

 

 

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