I modelli Client/Server (C/S) e peer to peer

Jim Warren

Quando si parla di condivisione si hanno due modelli di rete

  • Client/Server: alcuni computer mettono a disposizione risorse (server) ad altri (client). I server mettono a disposizione la connessione web, e su di essi va fatto poi il controllo degli accessi
  • Peer to peer: tutti i computer condividono tutto, stampanti, hardware

All’interno di una rete si usa la commutazione a pacchetto con tutti i vantaggi espressi nel post precedente.

Quando si esegue un programma esso può essere eseguito:

  • sul client: viene usata la RAM locale su cui viene caricato il programma e su di esso avviene l’elaborazione; il vantaggio è quello di usare la potenza di calcolo e velocità del PC locale evitando il rallentamento della rete o problemi della rete stessa, lo svantaggio è che il PC locale si blocca si perde l’elaborazione dei dati.
  • sul server: il server esegue il programma e spedisce solo i risultati, vantaggio che non si utilizza la RAM locale, se il pc locale perde la connessione comunque essi possono essere rimandati dal server esattamente nel punto in cui la connessione è caduta.

Il grande vantaggio di avere i programmi sul lato server è quello di avere un unico punto su cui fare la manutenzione.

Un’applicazione di una rete peer to peer è il file-sharing condivisione di file tipicamente musicali o file video. Si utilizzano poi software specifici quali eMule o bitTorent.

eMule

eMule è uno dei più utilizzati P2P del mondo, cioè un programma che può scambiare files su internet fra utenti diversi. Può collegarsi sia alla rete eDonkey, formata da clients e servers, sia alla rete Kademlia, creata con eMule stesso e priva di server.

I servers hanno lo scopo di caricare le liste files dei clients connessi, in modo che altri possano effettuare ricerche e trovare l’elenco dei clients da contattare per scaricare un determinato file. I servers non forniscono files ed i download non vengono richiesti ai servers, ma direttamente ad altri client. Il network eDonkey conta una presenza media di 3 milioni di clients sempre collegati e quello Kademlia probabilmente simile, dato che la maggior parte degli utenti si collega ad entrambe le reti.

Il network eDonkey NON utilizza un solo server centrale ma diversi servers sparsi nel mondo e di proprietà di volontari che li tengono accesi, pagandosi le spese di mantenimento. Ogni server è indipendente dagli altri e non comunicano fra loro. Se iniziate a scaricare un file il server a cui siete collegati vi invia un numero ridotto (10-15) di risultati (cioè di indirizzi di altri utenti che hanno tutto o parti di quel file). In seguito eMule stesso tramite lo scambio delle liste di utenti (scambio fonti) trova tutti coloro che nel mondo hanno il file in questione.

Se siete collegati a Kademlia invece, voi stessi fate sia da server che da client, tenendo conto dei files condivisi dagli altri e rispondendo alle loro ricerche (la cosa è molto sofisticata per rendere quasi nullo il consumo di banda e di cpu).
I programmatori hanno ottimizzato kademlia per funzionare simultaneamente al collegamento con i servers, perciò se rimanete agganciati ad entrambe le reti avrete il massimo di efficienza, ma se per caso non riusciste a collegarvi ad un server non disperate: con solo rete Kad connessa il vostro eMule funzionerà alla grande.

A tiolo di cornica e per completezza si distinguono alcuni tipi di rete:

LAN O WLAN ossia reti locali o senza fili

WAN grandi reti ad esempio quelle bancarie

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