TPSIT – RFID – Bande di frequenza

In Europa la normativa vigente per gli apparati / reader RFID mette a disposizione un totale 15 canali di ampiezza di 200 Khz ciascuno allocati nell’intervallo frequenze che vanno da 865.0 Mhz fino a 868.0 Mhz. Queste frequenze sono così suddivise:

Intervallo frequenze da 865.0 Mhz fino a 865.6 Mhz sono disponibili 3 canali di ampiezza di 200 Khz ciascuno, nei quali è possibile utilizzare una potenza massima E.R.P.  di 100 mWatt.

Intervallo frequenze da 865.6 Mhz fino a 867.6 Mhz sono disponibili 10 canali di ampiezza di 200 Khz ciascuno, nei quali è possibile utilizzare una potenza massima E.R.P. di 2 Watt

Intervallo frequenze da 867.6 Mhz fino a 868.0 Mhz sono disponibili 2 canali di ampiezza di 200 Khz ciascuno,  nei quali è possibile utilizzare una potenza massima E.R.P. di 500 mWatt.

E.R.P. / E.I.R.P.- Effective Radiated Power / Effective Isotropically Radiated Power

Nelle sistemi di trasmissione e radiofrequenza specialmente nel campo delle telecomunicazioni, la E.R.P. – Effective Radiated Power or Equivalent Radiated Power rappresenta la misura dell’ energia di radio  frequenza misurata nel S.I. in Watts. Questa è determinata sottraendo le perdite del sistema ad aggiungendo il guadagno.

E.R.P. tiene in considerazione la potenza trasmessa in uscita dal trasmettitore, l’ attenuazione della linea di trasmissione (cavo), l’attenuazione dovuta alle connessioni, la direttività dell’antenna, ecc… Questa misura si applica in genere ai sistemi con antenna.

In ambito RFID UHF la E.R.P. è la potenza irradiata dal sistema all’antenna. Questa è molto importante in quanto nella normativa vigente i limiti imposti sono espressi in termini di E.R.P. in Watts. E’ importante notare che la E.R.P. non è semplicemente la potenza in Watt erogata dal reader RFID alla usa uscita d’antenna bensì, è la potenza irradiata dall’antenna nell’ambiente il cui valore dipende dai fattori espressi dalla seguente formula:

Potenza E.R.P. = Potenza in uscita dal reader RFID – attenuazione  dovuta al cavo – attenuazione dovuta ai connettori + guadagno dell’antenna

Per verificare se il sistema RFID UHF stia rispettando le normative si dovrà effettuare il calcolo della potenza E.R.P. irradiata dall’antenna tenendo conto dei cavi, dei connettori e della tipologia di antenna ed accertarsi che questa sia all’interno dei limiti imposti. Per esempio, in Italia se si stanno utilizzando i canali ad alta potenza la E.R.P. massima ammissibile è di 2 Watt: si dovrà costruire quindi il proprio sistema RFID UHF in modo che all’antenna la potenza E.R.P. non superi mai questo limite.

E’ chiaro che aumentando il guadagno d’antenna si ottiene un incremento della potenza irradiata; di contro, aumentando la lunghezza del cavo si ottiene una diminuzione della potenza irradiata. In un sistema in cui sono richieste lunghezze elevate di cavo (sconsigliato), si potrà compensare la perdita aumentando la potenza all’uscita d’antenna del reader RFID.

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